La sezione Montessori nella scuola Secondaria dell’I.C. Muzio

“L’adolescenza è il periodo in cui il bambino diventa uomo cioè un membro della società” 

Maria Montessori 

La sezione Montessori è stata avviata nella scuola Secondaria dell’I.C. Muzio nell’anno scolastico 2021/2022, nel plesso di Colognola. La sperimentazione assistita dal Miur (ex art. 11 DPR 275/99), coinvolge 27 scuole a livello nazionale con capofila l’Istituto Comprensivo “Riccardo Massa” di Milano. 

Il nostro Istituto ha portato avanti questa scelta avvalendosi delle seguenti considerazioni per dare continuità all’esperienza del progetto delle scuole a metodo Montessori presenti nel nostro Istituto, partendo dalla “Casa dei Bambini”, passando alla primaria “Don Milani” e per poi concludere con la sperimentazione della scuola Secondaria di primo grado di Colognola. 

La pedagogia montessoriana applicata al “Neonato sociale” si basa sui seguenti principi: 

L’autoeducazione e la libera scelta dell’apprendente. 

Il ruolo del docente come guida. 

L’autovalutazione. 

La presenza dell’“Ambiente apparecchiato e libero”. 

L’utilizzo di materiali autoprodotti e di valore. 

L’attuazione di un lavoro «vero e significativo» che porti alla normalizzazione dell’alunno/a. 

Una didattica individualizzata. 

L’interdisciplinarietà e l’unitarietà del sapere.

ORGANIZZAZIONE ORARIA, AMBIENTI DI LAVORO E CURRICOLO 

Dall’A.S. 2023/2024, in ragione dell’adozione della settimana corta, il tempo scuola è dalle 8.00 alle 14.00 il lunedì e il venerdì e dalle 8.00 alle 16.00 il martedì, mercoledì e giovedì. Gli/le alunni/e hanno a disposizione un’aula principale doppia e aule aggiuntive, provviste di arredi e idonee alla sistemazione e all’organizzazione di materiali specifici. All’interno degli ambienti sono presenti: una biblioteca, curata e gestita a rotazione dagli/dalle alunni/e; angoli personali per riporre il proprio materiale didattico; un angolo geografico; un angolo computer; un armadio contenente materiale comune di facile consumo, aggiornato e rifornito dai/lle ragazzi/e; un angolo con libri per la consultazione e per il reperimento di altro materiale utile alla realizzazione di conferenze e progetti; uno spazio “Agorà” in cui organizzare presentazioni, dibattiti e conferenze. Gli/le alunni/e vengono sensibilizzati/e al rispetto e alla cura quotidiana di tutti gli ambienti che possono essere utilizzati per il lavoro libero, per attività collettive o di piccolo gruppo. 

La sperimentazione non prevede alcuna modifica sostanziale delle progettazioni curriculari perseguite nel nostro istituto, che già da qualche tempo mettono al centro l’acquisizione delle competenze chiave europee e non i contenuti (ex programmi). Pertanto, si manterranno gli obiettivi specifici delle aree disciplinari secondo le 

Indicazioni Nazionali opportunamente mediati, interpretati ed adattati alle nuove metodologie. 

I compiti per casa vengono assegnati solo se vi sono particolari necessità di approfondimento o prosecuzione autonoma di una determinata attività. Gli/le alunni/e possono lavorare in modo autonomo e in qualsiasi momento, a casa o a scuola, sul piano di lavoro assegnato nell’ambito di un’unità di lavoro, dai singoli docenti. 

I MATERIALI 

I materiali messi a disposizione degli/lle alunni/e sono tutti di ispirazione montessoriana, basati sulla presentazione concreta di contenuti. Sono e saranno principalmente autoprodotti da alunni/e e insegnanti in relazione ai contenuti e agli obiettivi disciplinari della scuola Secondaria. Una volta realizzati vengono messi a disposizione della classe, sistemati all’interno degli ambienti, secondo un criterio di praticità, di reperibilità o secondo l’area disciplinare di appartenenza.

IL RUOLO DELL’INSEGNANTE 

“L’insegnante è un’energia che dirige e guida, ha una missione molto chiara: essere servitore di anime”. 

  1. Montessori

L’insegnante ha un ruolo di regia: propone o dispone le attività in modalità innesco, al fine di stimolare una reazione attiva dell’alunno/a su quello che egli può portare avanti da solo. La cattedra è utilizzata solo per mansioni amministrative poiché l’insegnante lavora in mezzo ai/alle ragazzi/e. 

Compresenze: due o più docenti operano nella stessa ora all’interno della stessa classe per realizzare attività e progetti interdisciplinari. Ciò consente anche di dividere la classe in piccoli gruppi di lavoro. 

I PRINCIPI GUIDA: AUTOEDUCAZIONE, AUTONOMIA, RESPONSABILITÀ PERSONALE 

All’interno della classe tutti/e possono dare il proprio contributo, la socialità quindi si concretizza nella corresponsabilità, perché tutti/e sono chiamati a partecipare alla vita comunitaria: l’ordine degli spazi e dei materiali, la pulizia dell’ambiente, il prendersi cura delle piante e degli spazi verdi aperti, l’apparecchiare gli ambienti di lavoro, la 

suddivisione di incarichi a rotazione, lo svolgimento delle corvées sono pratiche che educano all’autoconsapevolezza e all’autonomia. 

L’alunno/a può muoversi liberamente all’interno degli spazi della scuola; può entrare in contatto diretto e ordinato con l’ambiente e i materiali, scegliendo l’attività a cui dedicarsi nei momenti previsti settimanalmente di “lavoro libero”. 

Il Metodo Montessori prevede un sistema di “libertà organizzata intenzionalmente”. Si tratta di una libertà che chiama il vincolo: la libertà personale di ciascuno sfuma laddove comincia l’interesse della collettività. Le regole dunque sono scelte, accettate e condivise. Si parla, quindi, di disciplina attiva, poiché non è “un problema” che riguarda l’insegnante, ma una necessità interiore, una richiesta inconsapevole dell’alunno/a, indispensabile alla sua crescita armoniosa. 

ORTO SCOLASTICO, LABORATORI E ATELIER 

“Nella concezione di Maria Montessori, l’educazione non è un episodio della vita: essa dovrebbe cominciare con la nascita e durare così a lungo come la vita stessa. L’educazione è concepita da lei non soltanto come una “trasmissione di cultura”, ma piuttosto come un aiuto alla vita in tutte le sue espressioni” (Mario M. Montessori).

All’interno del nostro Istituto è presente un orto scolastico che i ragazzi della sezione Montessori gestiscono e curano in collaborazione con alcuni insegnanti. 

Gli atelier pomeridiani, come quello di falegnameria, scelti e non imposti ai ragazzi, offrono loro la possibilità di cimentarsi in attività che sono fuori dalla didattica e dimostrano come la pedagogia del fare sia necessaria ai fini di uno sviluppo e di una crescita della personalità dell’adolescente. Il movimento, nel Montessori, ha carattere autonomo ma non è mai fine a se stesso, perché tende ad allineare corpo e mente grazie ad attività finalizzate che impegnano lintera persona in un lavoro costruttivo

VERIFICA, AUTOVALUTAZIONE E VALUTAZIONE 

La valutazione, nella fase di sperimentazione del Metodo, prevede il mantenimento dei voti numerici sia nelle verifiche sia nelle valutazioni quadrimestrali. Le verifiche scritte, orali e pratiche non cadono necessariamente alla fine di un’unità didattica, ma abbracciano unità di apprendimento di ampio respiro. 

Al termine della verifica l’insegnante osserva il lavoro, segnala l’errore in modo discreto, non lo evidenzia e non lo corregge ma chiede all’alunno/a di applicare le correzioni con il supporto di schede di 

controllo. Il lavoro di correzione da parte dell’alunno/a porta all’attribuzione di un punteggio. Tale punteggio si tramuta in voto alla presenza dell’alunno/a, il voto viene affiancato da una descrizione discorsiva e dettagliata del livello raggiunto. 

Nelle interrogazioni orali o a seguito di un lavoro di gruppo gli/le alunni/e sperimentano l’autovalutazione attraverso la consultazione di griglie o rubriche predisposte per l’occasione e in un momento di dialogo condiviso con il docente e la classe. 

Nella valutazione, il docente terrà conto della personalità e dei tempi individuali di apprendimento dell’alunno/a, dell’impegno e della motivazione. 

Dall’a.s. 2023/24 nella valutazione viene riportato il livello raggiunto, la percentuale corrispondente e un giudizio descrittivo. 

Le fasce di livello sono le seguenti: 

55% Esordiente o Iniziale 

da 56 a 69% Apprendista 

da 70 a 85% Intenditore 

da 86 a 94% Esperto 

da 95 a 100% Master

LA MENSA MONTESSORI 

Nella sperimentazione Montessori la mensa fa parte del tempo scuola, pertanto è fondamentale il ruolo che ogni singolo alunno ha nella preparazione dei tavoli e dell’ambiente, poiché rinforza l’importanza della mensa come momento educativo. Gli incarichi che gli alunni hanno, come quello di apparecchiare e servire i pasti, vengono cambiati con scadenza settimanale

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